Per che cosa dovrebbe prepararsi una donna?
Nel caso di una donna, quando ha problemi di rimanere incinta, per primo è buono rivolgersi al medico curante che può eseguire da solo gli esami di base. Se la donna li ha già fatti, o non ha abbastanza fiducia in suo medico a questo riguardo, si raccomanda di contattare diretamente la clinica di medicina riproduttiva. “Molti clienti pensano che non possano contattare il centro da soli, ma non è vero. Una coppia può cercare un aiuto clinico non solo nel caso di infertilità ma anche quando la donna sofrre di ciclo mestruale irregolare, endometriosi o dolori della pelvi e mallatia infiammatoria degli organi riproduttivi”, spiega la Dott.ssa Kateřina Veselá, PhD., la diretrice della clinica Repromeda.
Quali esami può subire una donna?
L’esame ecografico della piccola pelvi
Il proprio esame ecografico non è doloroso ed è fatto in due modi alla clinica, o attraverso il parete abdominale o per mezzo di sonda ecografica transvaginale. Durante l’ecografia i medici si concentrano soprattutto alla forma della cavità uterina e in quale posizione sono le ovaie e le tube di Falloppio.
Basato su questo controllo medico è possibile trovare se la donna non soffre di un diffetto dello sviluppo degli organi riproduttivi o se non soffre di endometriosi, cioè una mallatina legata con problemi di infertilità. “Endometriosi causa che le particelle della mucosa dell’utero si trovano anche fuori della cavità uterina, ad esempio sulle ovaie o sul peritoneo. Poi ci sono creati delli focus o delle cisti che impediscono alla maturazione e rilasciamento dell’ovocita, perciò causano infertilità”, descrive Dott.ssa Kateřina Veselá, PhD.
Esame di ormoni sessuali e ormoni della tiroide
Riguardando la fase del ciclo mestruale in cui la donna si trova vengono eseguiti il prelievo del sangue e l’esame di ormoni sessuali, grazie a cui i medici vengono a sapere il cosiddetto profilo ormonale, cioè il livello di progesterone, estrogeno, prolattina o testosterone e altri ormoni nel corpo della donna.
Basato su quell’analisi è possibile stabilire se la donna si trova in equilibrio ormonale che è importante per maturazione di ovuli e ovulazione. Oltre agli ormoni sessuali è importante conoscere anche lo stato di ormoni della tiroide, se nel corpo non ne è insufficienza o, al contrario, sovrabbondanza, entrambi gli stati possono influenzare negativamente il funzionamento corretto del corpo per quanto riguarda la fertilità.
Tra gli esami standard appartengono anche gli esami imunologici. Il sistema immunitario che è male regolato può essere colpevole dell’infertilità di una donna, il suo corpo può, ad esempio, creare anticorpi che impediscono all’unione di un spermatozoo con un ovocita e così “sabotare” la gravidanza.
Esami genetici
Alle cliniche specializzate appartengono tra gli esami standard anche gli esami genetici dei chromosomi, in cui è specializzata anche la clinica Repromeda. Grazie a questo è possibile venire a sapere il cosiddetto karyotipo del paziente, cioè il suo patrimonio genetico. Nella popolazione umana ci sono persone che hanno il patrimonio genetico con diffetti e non lo neanche sanno.
“Questo può manifestarsi al momento in cui la donna tenta di rimanere incinta senza successo. Quando si esamina il karyotipo si scopre un diffetto che causa l’infertilità, aborti ripetitivi, oppure può condurre alla nascita di un bambino con un diffetto dello sviluppo, perciò l’esame di karyotipo e gli esami delle mallatie più comuni come atrofia muscolare spinale e fibrosi cistica è importantissimo prima del trattamento FIVET”, descrive Dott.ssa Kateřina Veselá, PhD.