Dopo la stimolazione ormonale, che fa maturare un numero maggiore di ovociti rispetto a un ciclo normale, entra in gioco un’altra parte integrante della riproduzione assistita. Il prelievo degli ovociti
Il contenuto dei follicoli viene rimosso da un medico sotto controllo ecografico utilizzando un sottile ago da puntura. A Repromeda, abbiamo utilizzato un ago Kitazato molto sottile per il prelievo degli ovociti dal 2015. Questo ago ha un diametro di punta di soli 0,912 mm, contro i soliti 1,149 mm. Questo lo rende più delicato quando penetra nei tessuti e riduce al minimo il rischio di complicanze.
Per i pazienti, l’uso di questo ago è più sicuro e meno doloroso. Il comfort del trattamento è inoltre aumentato dal minor consumo deigli farmaci (analgesici e anestetici). La punta trattata con il laser garantisce un accesso più sicuro al follicolo e una minore resistenza al tessuto circostante. La punta dell’ago è modificata per garantire la massima visibilità sull´ecografia durante il prelievo.
Per i pazienti, l’uso di questo ago è più sicuro e meno doloroso. Il comfort del trattamento è anche aumentato da un minor consumo di analgesici e anestetici che vengono somministrati ai pazienti. Un accesso più sicuro al follicolo e una minore resistenza da parte del tessuto circostante sono forniti dalla punta trattata con il laser. Questo è regolato per garantire la massima visibilità sugli ultrasuoni durante il processo di rimozione.
Gli embriologi cercano poi nel liquido follicolare gli ovociti che vengono fecondati lo stesso giorno e diventano embrioni. Le donne passano le due ore successive alla procedura nella sala di recupero, dove possono riposare. Possono poi lasciare la clinica accompagnati da una persona di fiducia. Non è consigliabile guidare un giorno dopo l’anestesia.