Cercare di avere un bambino può essere un periodo bellissimo, ma anche mentalmente molto impegnativo. Soprattutto se la situazione non va bene da molto tempo. Come fare per ottenere al più presto il bambino desiderato? Scoprite quando sono i vostri giorni fertili, puntate su uno stile di vita sano e non abbiate paura di rivolgervi a degli esperti.
Quali sono le probabilità di rimanere incinta al primo tentativo?
Rimanere incinta può essere un processo più complicato di quanto possa sembrare. Una coppia sana ha circa il 20-25% di possibilità di rimanere incinta ad ogni ciclo mestruale. Ciò significa che, anche in presenza di condizioni ottimali e di una tempistica adeguata, potrebbero essere necessari diversi tentativi prima che i vostri sforzi per avere un bambino abbiano successo e possiate festeggiare un concepimento riuscito.
Consigli per rimanere incinta il più rapidamente possibile
Anche se non possiamo sempre avere tutto subito come vorremmo, possiamo almeno aiutare. Ecco alcuni consigli su come massimizzare le possibilità di rimanere incinta.
Ovulazione e giorni fertili
Sapere quando si ha ovulazione e quindi quando sono i giorni fertili è fondamentale per avere successo quando si pianifica di avere un bambino. Si può ricorrere alla misurazione della temperatura basale, al monitoraggio del muco vaginale o, preferibilmente, ai test di ovulazione. Sono questi ultimi che aiutano a determinare il momento migliore per il concepimento.
Alimentazione e dieta sana
Anche una dieta equilibrata e ricca di vitamine e minerali può favorire la fertilità. Puntate su alimenti ricchi di ferro, calcio, acidi grassi omega-3 e vitamine del gruppo B. Il ferro si trova soprattutto nella carne rossa, nei legumi, nelle verdure a foglia verde e nella frutta secca. Il calcio si trova nei latticini, nelle verdure a foglia verde e nel tofu. Gli acidi grassi Omega-3 si trovano nei pesci grassi come salmone, sgombro e sardine. Anche i semi di lino, di chia o di canapa e le noci sono fonti ricche. Le vitamine del gruppo B si trovano nei legumi, nei cereali, nelle verdure verdi scure o negli agrumi e nelle banane. Tuttavia, l’acido folico (B9) dovrebbe essere integrato in forma attiva quando si prevede di avere un bambino, poiché è molto difficile ottenerne a sufficienza dalla dieta.
Stile di vita sano
Mantenere uno stile di vita sano, compreso un regolare esercizio fisico, è un altro elemento importante che contribuisce ad aumentare le probabilità di concepimento. Se a ciò si aggiunge la limitazione o, meglio ancora, la totale rinuncia ad alcol, droghe e fumo, si è sulla strada giusta. Anche il bagno in sauna è spesso annoverato tra gli hobby salutari. Ma gli uomini che stanno pianificando di avere figli dovrebbero evitarlo. Le alte temperature provocano un surriscaldamento dei testicoli e quindi una maturazione errata degli spermatozoi. Indossare biancheria intima o jeans stretti può avere un effetto simile sulla fertilità maschile.
Rapporti sessuali regolari
Un rapporto sessuale regolare nel periodo dell’ovulazione, cioè nei giorni fertili, è una cosa ovvia. Ma anche quando si sta cercando di avere un bambino, non considerate il sesso come un obbligo e cercate di godervelo insieme al vostro partner.
Come sostenere la gravidanza dopo l’interruzione della contraccezione?
Un rapporto sessuale regolare nel periodo dell’ovulazione, cioè nei giorni fertili, è una cosa ovvia. Ma anche quando si sta cercando di avere un bambino, non considerate il sesso come un obbligo e cercate di godervelo insieme al vostro partner.
In che modo l’età può influire sul tasso di gravidanza?
L’età è uno dei fattori più importanti per la fertilità. Le donne sono biologicamente più preparate per la gravidanza in giovane età adulta, intorno ai 25 anni. Già dopo i 30 anni, la disponibilità d´ovuli diminuisce e la loro qualità si deteriora. Dopo i 35 anni, la fertilità femminile diminuisce in modo significativo. Anche se non se ne parla molto, anche la fertilità maschile si deteriora con l’età. In particolare, aumentano i difetti genetici dello sperma. Pertanto, se state cercando di avere un bambino in età avanzata e non avete avuto successo per più di sei mesi, non perdete tempo e sottoponetevi a un test di fertilità presso una clinica di riproduzione assistita.
In confronto, una donna incinta di 40 anni corre già un rischio di sindrome di Down di 1 su 100, e addirittura di 1 su 30 quattro anni dopo. In questo caso, è quindi consigliabile eseguire il test non invasivo PrenatalAdvance, che rileva le anomalie cromosomiche più comuni nel feto a partire dalla decima settimana di gravidanza”, consiglia la dottoressa Kateřina Veselá.
Come riconoscere la prima gravidanza
L’indicatore più affidabile della gravidanza è il test di gravidanza. Questo misura il livello dell’ormone hCG (gonadotropina corionica umana) nelle urine. Se il test viene eseguito secondo le istruzioni, cioè il giorno o dopo il giorno della mestruazione prevista, i risultati sono molto accurati. A questo punto è meglio rivolgersi a un medico per la conferma della gravidanza e per le cure successive.
Ma cos’altro può accennarvi il vostro corpo? Uno dei primi e più affidabili segnali di gravidanza, soprattutto se il ciclo mestruale è regolare, è la mancanza delle mestruazioni.
Presto dopo il concepimento, si può anche avvertire un seno più pieno. L’inizio della gravidanza è anche associato a maggiore stanchezza, nausea e sensazione di vomito. Si può anche avere un bisogno più frequente di urinare. Se monitorate la vostra temperatura corporea basale, un aumento della stessa per più di due settimane può essere un segnale positivo. L’annidamento dell’ovulo nel rivestimento uterino è accompagnato anche da un leggero sanguinamento, simile a quello che si verifica all’inizio o alla fine delle mestruazioni, e da crampi addominali.
Cosa fare se non ci si riesce per molto tempo
Se non riuscite a rimanere incinta dopo un anno di tentativi regolari, o dopo sei mesi se avete più di 35 anni, è consigliabile rivolgersi a uno specialista in medicina della riproduzione. Presso Repromeda vi sottoporremo a un esame approfondito e, se necessario, vi suggeriremo una linea d’azione. Non c’è da aver paura di un consulto medico o di una visita. La donna viene sottoposta ad una classica visita ginecologica e a un prelievo di sangue per determinare i suoi livelli ormonali, che riflettono la sua riserva d´ovuli. L’uomo viene quindi sottoposto a una raccolta di sperma mediante masturbazione, seguita da un’analisi al microscopio del campione – uno spermiogramma.