Sono rimasta incinta per la prima volta a 33 anni e per la seconda volta a 34 anni con l’aiuto della FIVET.

La prima gravidanza non è stata felice. Mia figlia aveva una malattia genetica incompatibile con la vita e i medici ci consigliarono di interrompere la gravidanza nel secondo trimestre. I test genetici hanno evidenziato un disturbo genetico terminale. Ci hanno dato il 50% di possibilità di recidiva, che è come il lancio di una moneta. L’attaccamento dell’embrione dopo un ciclo di FIV è leggermente più alto.

Abbiamo chiesto aiuto a una clinica di riproduzione assistita. Abbiamo scelto Repromeda a Brno per il suo programma genetico. La dottoressa Alena Filková si è occupata di noi e ci ha spiegato tutto. Lentamente, passo dopo passo, ha seguito con noi il processo (crescita dei follicoli, raccolta dei follicoli, fecondazione degli ovociti, coltura degli embrioni e test genetico degli embrioni con successivo scarto degli embrioni malati).

Dopo aver scartato gli embrioni con difetti genetici, ci sono rimasti due embrioni sani. Per aumentare la probabilità di attaccamento dell’embrione abbiamo usato Glue. Sono rimasta incinta al primo tentativo e il secondo embrione sano ci sta ancora aspettando nella criobanca.

Ci sono state complicazioni nella gravidanza, ma non erano legate al ciclo di FIV. Alla fine abbiamo avuto una bella e sana Martinka con un parto cesareo acuto.

Il personale della clinica Repromeda di Brno ci ha sempre trattato molto bene, con sensibilità e soprattutto con professionalità.

So per esperienza personale che le coppie che decidono di sottoporsi a un trattamento di infertilità hanno bisogno di molto sostegno. La fiducia che tutto andrà bene, insomma… Se non va bene, non è finita.

Iva