Piccola bollicina

19. Novembre, 2018

“Circa un anno dopo il matrimonio ho smesso di prendere la pillola anticoncezionale perché volevamo comincare a tentare di rimanere incinti. Dopo un altro anno e mezzo bambino non stava arrivando. Tutti ci chiedevano quando avremmo avuto un bambino. Perciò abbiamo deciso di consultare il nostro caso con medico per sapere dove è il problema. Dunque ho fissato un appuntamento in Repromeda.

“La Dott.ssa Tokareva mi ha calmato e ha detto che bastava uno per avere bimbo”.

Dopo un’esaminazione approfondita di me e di mio marito abbiamo scoperto che mio marito ha gli spermatozoi lenti, perciò non ci siamo riusciti. Dopo la consultazione con i medici abbiamo deciso di fare una FIVET. In primavera 2014 ci siamo sottoposti al nostro primo trattamento FIVET da cui abbiamo avuto solamente 2 ovociti per fertilizzare. Sono stata sotto schock e avevo paura che non fosse sufficiente e che non ci riuscissimo. La Dott.ssa Tokareva mi ha calmato e ha detto che bastava un embrione per avere bimbo. Alcuni giorni dopo il pick-up mi hanno trasferito l’embrione e dopo 14 giorni alla visita di controllo ho avuto positivo il primo test di gravidanza e del sangue. Un messaggio fantastico, sono incinta! Ero così lieta e non vedevo l’ora di ogni visita di controllo quando avrei veduto la piccola bollicina che avevo già amato.

“Non stavo manifestando nessun segno di essere incinta, eravamo molto sorpresi”.

Tutta la gravidanza era assolutamente senza complicazioni, mio marito non vedeva l’ora che avrei avuto diverse voglie per cibo ma niente. Non stavo manifestando nessun segno di essere incinta, eravamo molto sorpresi. Però la mia pancia cresceva perfettamente e bimbetto si agitava.

Piccolo Samuele è nato 13 gennaio 2015 alle 12:20 tramite parto cesareo perché era in presentazine podalica. Aveva un peso di 3970 g ed era alto 50 cm. Mio marito era con me durante il parto e quando abbiamo visto il nostro figliuolo per la prima volta eravamo felicissimi.

Piccolo Samuele ora ha 3 anni e mezzo e va a scuola dell’infanzia. Se Repromeda non ci fosse non avremmo il nostro tesorino. Così vogliamo ringaziarvi moltissimo. Per l’approccio professionale dei medici e di tutto il personale e come ultimo ma non meno importante vogliamo ringraziare la Dott.ssa Hromadová che aveva trasferito l’embrione”.

 

Petra 34